Guazzo è un pittore di strada, dimenticato da tutti, ma incapace di dimenticare.
Basta guardare i suoi graffiti, per capire. Basta lasciarsi guardare da loro, quando prendono vita.
Buio è un’ombra, disegnata da Guazzo nel trompe-l’oeil di una caverna.
Vuole seguire il suo creatore, per scoprire. Vuole che lui lo segua, spingendosi oltre ogni limite.
Insieme vedranno il grigiore dell’asfalto sfumare in un guazzabuglio imprevedibile di colori, a partire dal rosso vivo del sangue per arrivare fino al blu profondo degli abissi della memoria.
Perché c’è sempre un prezzo da pagare per l’ispirazione.
Una storia in bilico tra realtà e immaginazione, dove la porta del fantastico attende socchiusa ai margini della strada. Può davvero offrire una via di fuga da se stessi? O varcarla significa andare incontro a nuove rivelazioni? Quando la luce della ragione trema, disegna ombre più oscure e profonde.